con
Roberta Paolini, Padre Marco Finco, Pietro Grava
regia
Carlo Maria Rossi
«Vorrei in qualche modo vedere con gli occhi del corpo i disagi in cui è nato il Bambino Gesù, come fu adagiato in una greppia e come giaceva sul fieno tra il bue e l’asino…». Era la notte di Natale del 1223: a Greccio, per la prima volta nella storia, San Francesco rappresenta teatralmente il grande avvenimento della nascita di Gesù, creando quello che noi oggi chiamiamo presepe.
In questo spettacolo, gli attori accompagnano il pubblico nella lettura di un Vangelo senza parole, scoprendo il significato dei vari elementi che compongono la scena presepiale. Tra il capire e il non capire, tra il sorriso e la serietà di un dialogo molto più grande di noi, ci si scopre tutti pieni di meraviglia… al centro della scena.
Teatro d’attore, clownerie teatrale.